Non è tutto qui.

Cerchi di urlare e la voce si rompe, si ammutolisce ancora prima di uscire.
Cerchi di correre e non riesci a muoverti, come se qualcosa ti trattenesse.
È come essere avvolta nella nebbia piú fitta, come essere in gabbia.
Accade sempre nei sogni piú brutti, forse i peggiori perchè non succede proprio niente.
Ecco, incapace e in silenzio cerco di raggiungere qualcosa o qualcuno ma non mi muovo.
Qualcosa mi trattiene,
è come se qualcuno avesse fatto costruire un muro per tenermi lontana.
Cosí io scaglio parole al vuoto che nessuno sente, corro senza muovermi.
Mi abituo all’idea di essere un’estranea.
Mi devo abituare,
o forse non mi abitueró mai.
Si entra e si esce, senza avere scelta.
Ma prima o poi qualcosa accade,
prima o poi qualcosa riusciró a farla!